lunedì 19 novembre 2018

SECONDA CATEGORIA: 11a Giornata


GANDINESE - TRIBULINA GAVARNO 1973  2-0

RETI: 21’pt Parolini, 23’st Castelli.

GANDINESE: Persico, Pezzoli (21’st N. Masinari), Ghisetti, Suardi, Rudelli, Soli, Franchina, Chioda, Parolini (36’st Fiori), Castelli (41’st C. Masinari), Bertocchi (29’ st Riccardi). All. Robecchi.

TRIBULINA GAVARNO 1973: Parsani, Brevi, Bassanelli, Mi. Pezzotta, Acerbis, Manenti, Oberti (21’st Pellegrino), Locatelli (25’st Giozzi), Bassi (11’st Previtali), Cortinovis (36’st Rebussi), Ignoti Parenti (25’ st Ma. Pezzotta). All. Lussana.

ARBITRO: Bassani di Bergamo.

CASNIGO: Bel colpo della Gandinese, che mantiene la striscia positiva in casa, senza sconfitte da quattro giornate, infliggendo un 2-0 alla Tribulina Gavarno, che perde leggermente terreno dalle prime della classe.
Nel primo tempo una sfida giocata a centrocampo, con i padroni di casa che sbloccano al 21’, mentre gli ospiti dopo lo svantaggio cercano di spingere per recuperare.
Nella ripresa parte meglio l’undici di Lussana senza però rendersi troppo pericoloso, mentre la Gandinese sfrutta i contropiedi e trova il raddoppio al 23’; nei minuti finali gli ospiti tentano l’assalto, ma la sfida si conclude sul 2-0. Al 20’ della prima frazione ci prova il Tribulina con un lancio lungo per Ignoti Parenti che entra in area, ma Persico gli toglie la sfera dai piedi.
Al 21’ arriva il vantaggio locale con un passaggio di Castelli per Bertocchi, che salta l’uomo e infila un diagonale a tu per tu col portiere.
Al 4’ della seconda frazione si fanno pericolosi gli ospiti con una rimessa laterale di Mi. Pezzotta per Bassi, che entra in area e prova un diagonale dalla destra, ma il portiere respinge coi piedi. 
Il raddoppio per gli uomini di Robecchi è al 23’ con Castelli, che ruba palla al limite dell’area a Manenti e a tu per tu col portiere insacca. 
Al 33’ occasione sprecata per l’undici verdearancio con un traversone di Bassanelli per Giozzi che ci prova dalla sinistra, ma Persico respinge di pugni. Ultima occasione per la Tribulina è al 43’ con Giozzi in area che controlla di petto e calcia, ma la sfera termina alta.


Tratto da "L'Eco di Bergamo" del 19 novembre 2018

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