SECONDA CATEGORIA: 21a Giornata

ROVETTA – TRIBULINA GAVARNO 1973  2-2

RETI: 18’pt Appiani, 36’pt Ignoti Parenti, 45’pt Pegurri, 46’st Bassanelli.

ROVETTA: Guerinoni, Beccarelli, Facheris (25’st Santini), Gabrieli (13’st Zucchelli), Breno, Bonacorsi, Della Pietra, Gallizioli, Appiani (37’st Pe), Pegurri (17’st D. Bratelli), Trussardi. All. Maffeis.

TRIBULINA GAVARNO: Parsani, P. Pezzotta (20’st Pellegrino), Brevi, M. Pezzotta, Manenti, Bassanelli, Locatelli (22’st Previtali), Gervasoni (25’st Giozzi), Bassi (40’st Napoleoni), Cortinovis (36’st Oberti), Ignoti Parenti. All.Lussana.

 

ARBITRO: Della Chiesa di Bergamo.                                                

L’agguerrito Rovetta spaventa la prima della classe, ma il Tribulina Gavarno, non così incisivo come nelle giornate migliori e pur chiudendo in 9, riesce a trovare il gol del 2-2 in extremis e a evitare la sconfitta.

Nel primo tempo sono i locali a sbloccare il risultato e a creare maggiori occasioni trovando il raddoppio allo scadere, mentre gli ospiti faticano a trovare gli spazi, ma centrano la rete del momentaneo 1-1 sfruttando un errore degli avversari.

Nella ripresa sono ancora gli uomini di Maffeis a creare le occasioni migliori senza però allungare, mentre l’undici di Lussana nonostante l’uomo in meno riesce al 46’ a trovare la rete del pareggio.

La gara si sblocca al 18’ su punizione dalla trequarti di Beccarelli, Appiani trova il colpo di testa vincente per l’1-0 del Rovetta.

Al 36’ il Tribulina trova il pareggio con Ignoti Parenti che sfrutta un errore difensivo e dal limite infila un diagonale vincente.

Ma al 45’ il Rovetta trova il gol del 2-1 su contropiede finalizzato da Pegurri, che infila a tu per tu col portiere Parsani.

Nel secondo tempo gli ospiti rimangono in dieci al 33’ per il rosso diretto a Pellegrino per fallo da dietro. Nonostante l’inferiorità il Tribulina spinge e trova i pareggio al 46’: punizione dalla trequarti di Michele Pezzotta sul secondo palo per Bassanelli, che insacca al volo. Un minuto dopo il Tribulina resta in nove per l’espulsione di Napoleoni, entrato da pochi minuti.

Gli animi si accendono mala rissa viene subito sedata.

Tratto da "L'Eco di Bergamo" del 18 febbraio 2018