TRIBULINA GAVARNO 1973 - RIVER NEGRONE 2-5
TRIBULINA GAVARNO: Savoldi, Hammouch, Taschini, Pulcini, Sora (1’ st Foresti); Cani (42’ st Sanseverino), Lorenzi (12’ st Stefano Brignoli), Milesi, Cogi(1’ st Guerra); Zenucchi; Bergamelli (17’ st Campana). A disp. Francinetti, Ghilardi, Del Prete, Avvanzo. All. Matteo Ravasio.
RIVER NEGRONE: Russo; Gherardi, Acerbis (26’ st Barcella), Carminati, Daha; Danilo Brignoli (32’ st Caslini), Angelini, Luca Rebussi (8’ st Cornolti); Alfieri; Cucchi, Matteo Pezzotta (23’ st Marco Pezzotta) A disp. Minicozzi , Rocchi, Davide Pezzotta, Marco Carrara, Caironi. All. Marino Vendemiello.
ARBITRO: Marco Vezzoli di Bergamo.
RETI: 14’pt e 9’st Angelini, 31'pt e 38’pt L. Rebussi, 2’st Milesi, 27’st Campana, 45’st Cucchi.
Nel dodicesimo turno del girone B di Seconda Categoria arriva la seconda vittoria consecutiva per il River Negrone che vale doppio dato che fa suo il primo storico derby di Scanzorosciate, superando in collina 5-2 il Tribulina Gavarno.
Ancora senza vittorie gli arancioverdi subiscono la maggiore determinazione degli ospiti e rimangono isolati sul fondo della classifica.
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con i ragazzi di mezza Scanzorosciate circondati da fumogeni e striscioni, le due squadre approcciato in maniera diversa il match.
I ragazzi di mister Vendemiello, forti del recente successo sull'Oratorio Albino, iniziano intensi e forti di una maggiore esperienza e intensità, mentre gli arancioverdi di mister Ravasio, schierati col rombo a centrocampo, restano più attendisti, provando di più il rilancio sulle laterali.
La differenza agonistica degli ospiti si vede in tutto il primo tempo e lo si vede nei tre gol che marcano i negronesi.
Il primo arriva poco prima del quarto d’ora da mischia su corner con la palla che prima prende la traversa, poi arriva sui piedi di Angelini che da pochi passi sblocca lo 0-0.
In controllo del match il River trova anche il raddoppio, quando ancora Angelini da sinistra punta Hammouch, da poco ammonito, crossa a uscire sul secondo palo dove trova la testa del suo capitano Luca Rebussi, bravo a deviare in rete la traiettoria della sfera.
La partita vive tanto a centrocampo, dove ogni palla aerea è dei locali, e sulle fasce laterali, poco nelle due aree di rigore.
Le uniche occasioni sono di stampo River che al 38’ replica il copione che vede protagonisti Angelini e Rebussi, questa volta il finale varia perché il cross del primo viene deviato in gol dal secondo in spaccata.
Messo alle corde il Tribulina Gavarno, che fatica a servire i suoi attaccanti arriva alla pausa sotto per 3-0. A inizio ripresa cerca la prova d’orgoglio la squadra di casa e con la complicità di una dormiente difesa ospite riesce a trovare il gol con la conclusione in area di Milesi.
Poco tempo per esultare da parte dei collinari che i pianeggianti calano il poker. Una percussione da sinistra porta dal fondo la palla che sul secondo palo trova Angelini, invertito di posizione, che si sistema il pallone e lo calcia in rete.
La lenta digestione dei tanti cambi, come spesso succede, rendono più interessante la gara con il River che spreca un paio di occasioni da gol, come ad esempio la mancata tripletta di Rebussi in contropiede.
Con il River che abbassa il ritmo e il baricentro il Tribulina prova rialzarsi e trova anche il secondo gol con Campana.
Il pallino del gioco rimane però tra i piedi dei neopromossi, che lasciano poco alla formazione di casa se non qualche calcio piazzato sfruttato male.
Nel finale arriva in contropiede il pokerissimo del River con la rete di Cucchi che chiude il match e rilancia la squadra di Vendemmiello in chiave salvezza, mentre il Tribulina Gavarno, ultima anche nelle statistiche dei gol fatti e subiti, è chiamata alla reazione nello scontro diretto di Clusone.
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