venerdì 29 marzo 2013

TERZA : Trocchia ancora in gol e il Monterosso ferma la Tribulina

Monterosso-Tribulina 1-1
Monterosso:
Melocchi 7, Sana 6,5, Scola 6 (1’ st Masper 7), Magaglio 7 (20’ st Pitarra 7), Sirtoli 7, Bombardieri Pietro 6,5 (1’ st Bombardieri Paolo 6,5), Scaccabarozzi 6 (12’ st Mologni 7,5), Locatelli 6,5, Trocchia 7,5, Frigerio 7, Scudeller 6,5 (45’ st Bianchi sv). All. Forzan 7.
Tribulina: Gualandris 6, Brevi 6,5 (21’ st Pezzotta 6,5), Faccini 6, Marchi 6 (20’ st Facci 6,5), Galli 6, Capelli 5,5, Serughetti 6, Poretti 7, Previtali 5,5 (21’ st Bassi 6), La Piana 7 (21’ st Gregis 6), Longhi 6. All. Brignoli 5,5.
Reti: 15’ pt Poretti, 25’ st rig. Trocchia.
Note – Espulsi Longhi all’80’, Sana all’87’  e La Piana a fine partita per proteste. Ammoniti Brevi, Marchi, Capelli, Serughetti, Poretti, Locatelli Fabio.
Bergamo – Lunga vita a bomber Igor Trocchia, signore del gol che contro il Tribulina ha siglato il suo undicesimo gol stagionale e domani sarà ospite di Francesca Corali nella bellissima trasmissione che Video Bergamo dedica ogni giovedì al calcio dilettanti. Dopo il doveroso apprezzamento a un attaccante che da vent’anni segna in ogni categoria, la breve cronaca di Monterosso-Tribulina, partita clou del girone B di Terza, conclusasi con un tempo e un punto per parte. Meglio la seconda forza del campionato nella prima frazione, alla grande i padroni di casa nella ripresa, galvanizzati da un Mologni entrato al posto di Scaccabarozzi con la voglia di spaccare il mondo.

Bravo quindi mister Forzan a pescare l’uomo giusto dalla panchina e a cambiare l’inerzia di una sfida che per il Monterosso si era messa subito male. Pronti-via e al quarto d’ora gli ospiti passano: cross dalla mediana, irrompe Poretti, tra i migliori, che corregge in rete il traversone arrivato dalle retrovie con una bella incornata. Il Tribulina preme per chiuderla, il Monterosso finge di non essere in campo, ma, per sua fortuna, ha un Melocchi bravissimo a chiudere la saracinesca per mandare i contendenti al riposo sullo 0-1. Nel secondo tempo, come detto, cambia tutto perché Forzan azzecca i cambi e perché tra i locali c’è un certo Igor Trocchia, una sorta di mister in campo e uno che non ha paura di tirare un calcio di rigore (procurato da un Mologni scatenato). Re Igor segna il penalty e il Monterosso comincia a credere nell’impresa, ma è tardi, o forse solo deve andare così e finisce 1-1. Trocchia ancora decisivo, Monterosso alla pari con i migliori e che, forse, a questo punto della stagione, può cominciare a mangiarsi le mani per i tanti punti lasciati per strada nel girone di andata. 

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