SCANZOROSCIATE : Una realtà sportiva a servizio di tutta la comunità, ma soprattutto a servizio di tanti giovani: l'associazione sportiva dilettantistica Tribulina Gavarno 1973 festeggia quest'anno i quarant'anni di attività.
Si tratta di un traguardo importante per una società che ha sempre fatto dello sport un'occasione di formazione, di incontro e di crescita umana e sociale. Per la società, guidata da Gianluigi Assolari, il risultato sportivo in questi anni è, sì, stato un obiettivo importante, ma al centro delle preoccupazioni di dirigenti e allenatori c'è stata soprattutto l'attenzione al discorso educativo e il desiderio di essere un punto di aggregazione per i giovani.
Crescere attraverso lo sport
"Il nostro statuto - sottolinea Assolari - pone come obiettivo quello di offrire ai ragazzi la possibilità di crescere attraverso lo sport. Sui campi di calcio cerchiamo di proporre i valori della correttezza, della responsabilità, del rispetto e dello spirito di sacrificio: valori importanti per la vita quotidiana e non solo per lo sport".
In occasione dei quarant'anni di attività la Società ha realizzato una pubblicazione dove vengono ripercorsi i momenti più significativi della vita associativa: la pubblicazione è l'occasione per un tuffo nella memoria e per riassaporare i tanti successi delle numerose squadre che sono passate sul campo di calcio della Società. Ma il piccolo volume è anche l'occasione per rendersi conto del contributo che l'Asd 1973 ha dato allo sport a livello locale e alla crescita delle stesse comunità di Tribulina e Gavarno attraverso la propria azione di volontariato e le tante collaborazioni con le altre realtà del territorio. Da oltre due anni la società sportiva fa parte anche del Tavolo condivisione che raccoglie tutte le realtà educative del Comune di Scanzorosciate: un progetto per affrontare e prevenire insieme le problematiche che le nuove generazioni incontrano nella loro crescita.
Oggi la Società, che milita in Terza Categoria, è il punto di riferimento per quasi 200 ragazzi suddivisi in 8 squadre ed una scuola calcio Csi; la gestione delle squadre, della società e degli impianti sportivi è affidata ad oltre 30 volontari. "La nostra - conclude Assolari, componente anche del Consiglio provinciale del Csi - è una realtà tutta fondata sul volontariato. E tra i nostri tanti collaboratori voglio ricordare il contributo sempre prezioso di Mario Beretta, già presidente della polisportiva che ha cessato l'attività nel 2008".
L'ECO DI BERGAMO
VENERDI' 18 OTTOBRE 2013
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